Tutte le acque contengono gas carbonico e sali minerali.
Fra questi prevalgono gli ioni di calcio e magnesio, che caratterizzano la durezza dell'acqua.
Il bicarbonato di calcio, in particolare a causa delle variazioni di temperatura e di pressione, si trasforma in carbonato di calcio che va a formare incrostazioni: è il cosiddetto calcare.
Il continuo passaggio di acqua “ dura “ nelle tubazioni porta progressivamente alla loro occlusione; il calcare si deposita all'interno delle stesse riducendo l'erogazione d'acqua. La Depura Srl, ha studiato a fondo questi problemi impegnandosi a risolverli mediante un procedimento che consiste nell'eliminare l'eccedenza di sali incrostanti, in definitiva nella riduzione del calcare.
Questo procedimento viene definito "ADDOLCIMENTO". L’addolcimento si effettua facendo passare l’acqua grezza su un letto di resine cationiche forti, che vengono rigenerate da una soluzione di salamoia avente una concentrazione di circail10–15%.
Gli impianti di addolcimento vengono utilizzati per il trattamento delle acque primarie. Nel caso che l’acqua sia impiegata come fluido termovettore, per un generatore di vapore oppure una caldaia per la generazione di acqua calda, il trattamento di addolcimento diviene di fondamentale importanza.
Esaminiamo il meccanismo di scambio ionico che sta alla base del funzionamento di un impianto di addolcimento:
Ca(HCO3)2 + Na2R → CaR + 2 NaHCO3 ; Mg(HCO3)2 + Na2R → MgR + 2 NaHCO3
Na2R è la resina rigenerata quindi carica di ioni sodio.
CaR e MgR sono le resine quando ha già effettuato lo scambio.
Il carico salino dell’acqua resta inalterato e i sali di sodio generati durante il processo di addolcimento non danno luogo ad alcuna incrostazione.
Il parametro principale di un addolcitore sono i metri cubi di acqua che è in grado di trattare alla durezza desiderata, per cui al termine del ciclo di addolcimento, le resine devono essere rigenerate con soluzioni di cloruro di sodio satura secondo la reazione:
CaR + 2 NaCl → Na2R + CaCl2
Durante i lavaggi le resine trattengono gli ioni sodio e liberano gli ioni calcio e magnesio che avevano precedentemente accumulato, i quali vengono scaricati direttamente in fognatura con le acque di lavaggio, senza alcun inconveniente perché questa fase è effettuata con acqua fredda.
LE PRINCIPALI FASI DI FUNZIONAMENTO DI UN ADDOLCITORE SONO:
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esercizio,
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rigenerazione,
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lavaggio e controlavaggio.
Addolcire l’acqua, quindi, significa rimuovere i sali incrostanti trasformandoli nei rispettivi sali solubili. Gli addolcitori industriali di ns. produzione possono essere di tipo simplex, duplex, ecc.
PRINCIPALI APPLICAZIONI:
Gli addolcitori sono utilizzati per decalcificare le acque di Alimentazione di: generatori di vapori, acque di raffreddamento, lavorazione lavanderie e tintorie industriali, acque madri, ecc.